Ripensare in modo prioritario alle esigenze e alle funzioni necessarie per far tornare S. Cristoforo e allo stesso tempo, offrire agli abitanti del luogo ed alle persone, una serie di servizi e infrastrutture che rivitalizzino e riqualifichino il contesto oltre che dal punto di vista funzionale, anche da quello paesaggistico-morfologico, creando nuovi spazi, nuove opportunità di aggregazione con nuovi volumi che ben si inseriscano ed interagiscano con l’esistente.
Il leit motiv che ha determinato le nostre scelte è innanzitutto il collegamento di tutte le zone con un percorso pedonale-ciclabile, che metta in comunicazione il lungo lago, da Valcanover a Ischia con al centro San Cristoforo, che così diventa il fulcro dell’intero intervento, di natura paesaggistica prima ancora che architettonico/funzionale. L’altra esigenza è stata quella di creare dei poli, dei centri servizi di varia natura, dei punti focali che, messi in comunicazione ed integrati con l’esistente, rivitalizzino il tessuto urbano offrendo nuove opportunità e creando un nuovo disegno di carattere ben definito.