Nella settimana del 2010, a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di Ottobre Silvia Rota partecipa, come studentessa, all’evento che si è tenuto presso il Politecnico di Milano: Miaw – Milano International Architecture Workshop. L’evento che ha raccolto otto workshop gestiti da otto architetti internazionali differenti sono ruotati attorno al tema della “riappropriazione” all’interno della città di Milano, per lo più da intendersi come riutilizzo di spazi abbandonati. I progetti che ne sono derivati hanno decisamente rispecchiato le differenti personalità degli architetti.
L’architetto Silvia Rota, partecipa al workshop 03 tenuto da Alexander Römer progettando uno di quei piccoli elementi architettonici inseriti all’interno di spazi residuali nel Campus di Leonardo.
In contrapposizione alla tradizionale pratica per cui gli architetti progettano e gli operai realizzano, gli studenti si sono cimentati in prima persona nella costruzione dei propri artefatti architettonici, si è costruita così una piccola mappa del tesoro, che accompagna gli studenti nella scoperta di nuovi luoghi all’interno del campus.
L’iniziativa è stata pubblicata da LetteraVentidue Edizioni in un libro intitolato “MIAW 2010: Re-Appropriation“