In un piccolo paese nella provincia di Bergamo, in un contesto vincolato, viene richiesto all’architetto Silvia Rota di intervenire sostituendo il rivestimento sottogronda ormai consumato dal tempo e dagli agenti atmosferici.
La lunga ricerca di materiali innovativi con particolari caratteristiche di coibentazione esterna, che potessero sostituire il vecchio rivestimento in perline di legno, si è scontrata con i pareri delle autorità locali che hanno imposto come da vincolo l’utilizzo di materiali naturali; si è quindi utilizzato un legno di larice con particolari trattamenti che ne aumentano la durata nel tempo. La sistemazione del rivestimento si è anche unita alla messa in sicurezza del tetto mediante le linee vita.
Il risultato finale risulta essere molto semplice e lineare, tipico delle tipiche abitazioni locali.